Ci sono diverse modalità possibili di usufruire di un trasporto in ospedale Roma, alcuni mezzi di trasporto sono pubblici e altri sono servizi erogati da aziende private. Sappiamo tutti che in caso di emergenza possiamo contattare il 118 e verrà a prenderci direttamente un’ambulanza ma, comunicando a questo numero quali sono i problemi per cui stiamo telefonando, verranno inviati anche i medici o i paramedici necessari a soccorrerci. In questo caso l’ambulanza pubblica funge da pronto soccorso su ruote e la destinazione è quella del pronto soccorso. Per tutti i servizi, invece, che non sono urgenti, si può ripiegare senza fare una seconda scelta ma rimanendo sempre sullo stesso livello di qualità, una ambulanza privata.
L’ambulanza privata, in qualità di mezzo vero e proprio, non ha alcun tipo di differenza rispetto ad una ambulanza pubblica. Perché tanto è vero che difficilmente una persona può distinguere l’una dall’altra. Ed anche il personale che sopraggiunge con l’ambulanza è il medesimo, ovvero ha gli stessi titoli e incarichi. Poi l’unica cosa che realmente cambia è che questo servizio è destinato ai casi non urgenti e deve essere, ovviamente, pagato. Di solito quando siamo degenti in un reparto ospedaliero e veniamo dimessi, magari siamo in periodo di convalescenza e, soprattutto, è possibile che necessitiamo di qualcuno che ci accompagni ma che ci tenga monitorati perché magari non ci sentiamo sicuri, ci sentiamo fragili fisicamente, abbiamo paura di una ricaduta perché per tanto tempo siamo stati sotto il controllo medico o abbiamo la necessità di un trasporto a determinate condizioni.
Come si viene in contatto con un’azienda che eroga il servizio di trasporto in ospedale
Ovvero: come contrattare un’ambulanza privata? Come funziona questo servizio per i privati cittadini?
Di solito se il caso è quello della degenza ospedaliera, i reparti in ospedale hanno i numeri di telefono di queste ditte, che erogano proprio sulla base della necessità di pazienti.
Se invece, ci serve un’ambulanza, per andare in ospedale a fare una visita allora è possibile fare una richiesta direttamente all’Asl mentre la stiamo prenotando.
Se abbiamo già usufruito di questo servizio e ci siamo trovati bene con un’azienda specifica, perché a cambiare? Possiamo continuare ad adottare sempre lo stesso criterio.
Di solito basta fare una prenotazione, anche diretta alla ditta che si occupa di questo servizio di trasporto sopra l’ambulanza e verrà richiesto il motivo del viaggio oltre che il luogo di partenza e di destinazione e di solito anche qualche dato specifico sul paziente da trasportare, compreso della cartella clinica.
Il motivo è presto detto: in questo modo si potrà scegliere quale tipo di persone affiancare al paziente durante il viaggio, un paramedico, un infermiere o addirittura un medico specializzato che sia in grado anche di rianimare la persona. Questo è il caso per esempio del trasferimento tra un ospedale e un altro o quando il paziente soffre di patologie specifiche che lo mettono a rischio e che amplificano il pericolo durante il momento del trasporto: il preventivo viene fatto in anticipo, sulla base dei chilometri da percorrere e di un costo di chiamata fisso.
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